6 dicembre 2016

IL QUADERNO DI LAURA W.

ore 18.00
a cura del gruppo Anna Achmatova e del centro di Documentazione della Casa delle Donne

Laura Weiss, figlia primogenita di Ernesto Weiss e Ada Senigaglia, nasce a Graz nel 1914 dove in quegli anni il padre, botanico e insegnante di scienze naturali, lavorava. Alla fine della prima guerra mondiale, la famiglia ritorna a Trieste. 

Medico, intellettuale, dirigente politica e moltre altre cose ancora, Laura Weiss muore a Trieste il 23 marzo 1987 lasciando l’immobile di sua proprietà in viale d’Annunzio 16 al Comune di Trieste perché venga utilizzato a favore dei cittadini bisognosi e delle persone anziane.

In questo “quaderno” si è scelto di ricordare Laura Weiss, «persona di rilevante cultura, con intenso spirito critico, era personalità riservata che varrebbe la pena fosse conosciuta al di fuori dell’epoca in cui è vissuta», come scrive Aldo Sola, attraverso le testimonianze di coloro che l’hanno conosciuta, hanno lavorato con lei, le sono stati vicini: parenti, amici, “compagni” di partito, conoscenti. Non si tratta quindi di una ricostruzione storica di questa importante figura della scena politica triestina della seconda metà del ’900, che peraltro meriterebbe proprio fare, bensì di una sorta di costruzione a mosaico grazie alla quale, accostando le diverse “tessere”, possiamo intravedere le numerose sfaccettature della sua personalità.