26 febbraio 2016

LA ROSA BIONDA di Isabella Gianelloni

ore 18.00
presentazione del romanzo storico a cura della Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine
in collaborazione con il Comitato DARS di Udine

Per la presentazione del romanzo sarà presente l'autrice Isabella Gianelloni. Converserà con lei la scrittrice Antonella Sbuelz

Tea è nata a Trieste nel 1903: ha attraversato la grande Storia, ha vissuto il primo esilio nei giorni bui della Grande Guerra, sulle rocce del Carso ha perso il padre e il sorriso di sua madre. Ha pagato di persona la sua scelta di donna libera con la prigione, l’esilio, il confino. Ha vissuto, ha amato molto, diversi uomini l’hanno amata, ha anche sbagliato, soprattutto nei confronti dell’unico figlio, Spartaco, sballottato anche lui dalla Storia. Ha scelto di entrare nel Partito Comunista nel 1921, ha sempre servito con dedizione la causa, ha affrontato la polizia, gli interrogatori, la prigione senza batter ciglio. Ha sacrificato l’affetto di un figlio per seguire un’idea piu? alta di amore.
Trieste, Milano, la Svizzera, Trani, Ponza, Parigi, la guerra di Spagna, le Isole Tremiti e il dopoguerra in una Napoli che cerca di risollevarsi: le tappe di un’intera vita la riportano finalmente a Trieste, alla ricerca di radici quasi sconosciute, del rapporto con Spartaco, cercando di ricominciare, sempre con il Partito come riferimento irrinunciabile.
Il romanzo è liberamente ispirato alle vicende di una donna realmente esistita.

Isabella Gianelloni È nata a Conegliano nel 1961, dove vive e lavora. Laureata in Storia all’Università di Venezia con una tesi sull’Ottocento a Conegliano, ha pubblicato numerosi saggi e articoli sulla storia del Veneto e di Conegliano.  Nel 2004 è uscito il primo saggio (“La scelta e la libertà”), nel 2010 il suo primo romanzo, “Tre volte trenta” (Piazza editore), seguito da altri lavori fino al più recente “Cara contessa. le donne e il fascismo” (Rubettino), presentato al festival internazionale del libro di Torino.  Studiosa della storia delle donne, ha curato una mostra fotografica itinerante sul lavoro femminile nella prima metà del Novecento. Da anni tiene lezioni di storia del Novecento presso l’Università Aperta di Conegliano.