23 febbraio 2018

QUESTA DONNA PAGATA IO L'HO! - Storie di prostitute nella storia, nella letteratura e nella cronaca

ore 17.00 Palazzo D'Aronco - Sala Ajace
a cura di:
Centro di Documentazione della Casa delle Donne
Istituto Friulano di Storia del Movimento di Liberazione
Ass. Culturale ADASTRACULTURA "Tito Maniacco"

Le relatrici del convegno hanno svolto un accurato lavoro di ricerca in campo letterario, storico e giornalistico, per presentare figure di donne, oggetto quasi sempre di dileggio, offese, discriminazione e violenza,  offrendo una chiave di lettura inconsueta, sicuramente di genere, che rimanda prima alla attenzione e al rispetto che si deve ad ogni persona, al di là delle scelte che la sorte, la vita, le circostanze  le hanno fatto intraprendere, poi alla determinazione di  stile, di linguaggio e di contenuto che scrittori e scrittrici, autori e autrici di film e lavori teatrali hanno dato nel tratteggiare le prostitute protagoniste delle loro opere.

Sicuramente uno dei must nella rappresentazione di questa tipologia di personaggi, al cinema, come nella narrativa, è quello, molto noto, della prostituta dal cuore d’oro, forse, meno conosciuto, ma sicuramente degno di essere portato alla luce, è un altro aspetto, ossia che alcune prostitute, durante la dittatura fascista, non erano aliene da quanto succedeva nel mondo, ma manifestarono il proprio pensiero politico e agirono di conseguenza in condizioni che definire difficili è dire poco.

Molte sono le responsabilità dei lavoratori e delle lavoratrici del mondo dell’informazione nel taglio da dare ad un articolo o a un servizio televisivo che presenta fatti di cronaca in cui sono coinvolte prostitute e nel mantenere il rispetto sempre dovuto alla persona e   contemporaneamente la possibilità di esercitare il diritto di cronaca, sentiero tortuoso da percorrere in questi frangenti, in cui può accadere siano implicati minori o ignari innocenti.

Di tutto questo ed altro si parlerà nel corso del convegno e Marina Giovannelli, Monica Emmanuelli e Anna Dazzan , attraverso  la proposta di romanzi, film, storie giudiziarie d’impronta politica, rievocazioni di casi giornalistici e polemiche sul ruolo dei mass media in queste vicende, delineeranno ritratti di donne controverse, emarginate, spesso vittime calpestate dal conformismo e dall’ipocrisia, mettendo da parte preconcetti e interpretazioni convenzionali.