7 marzo 2019

PROGETTO INFINITAMENTE DONNA

ore 11.30 Presentazione alla Casa delle Donne a cura dell'Assessorato alle Pari Opportunità e della Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine

All’interno del programma Donne 2019, organizzato dal Comune di Udine e dall’Assessorato alle Pari Opportunità si inserisce un nuovo progetto culturale triennale dedicato alle donne friulane, un’attenzione rivolta al femminile che nella nostra quotidianità contribuisce al valore aggiunto del nostro territorio.

Infinitamente Donna - questo il nome - presentato giovedì 7 marzo alle ore 11.30 presso la Casa delle Donne a Udine, alla presenza di Elisa Asia Battaglia, Assessore all'Istruzione, Pari opportunità, Politiche per il superamento delle disabilità con la volontà di dare vita a un dialogo virtuoso che vedrà i cittadini come partner attivi nella realizzazione del progetto.

L’idea nasce da un fil rouge che si snoda tra due date importanti, entrate ormai storicamente in molti calendari del mondo, che sono l’8 marzo, nel quale si celebra la Giornata Internazionale della Donna, e il 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Entrambe sono momenti di necessarie considerazioni su cosa accade ma, in questo caso, vogliono anche diventare punti di partenza per un percorso di riflessioni e suggestioni, non solo su larga scala ma focalizzando l’attenzione sulla realtà locale.

Nella prima annualità 2019 il focus riguarda le donne del nostro territorio, le donne che lavorano, senza necessariamente aver raggiunto la notorietà ma, che danno un grande contributo alla nostra società. Donne che hanno lavorato in fabbrica per una vita intera, altre che hanno portato a termine un’attività commerciale per molti anni resistendo alla concorrenza dei centri commerciali e alla globalizzazione del mercato; dalla maestra che per quarant’anni ha istruito i nostri figli con devozione all’infermiera e all’assistente che lavora nel mondo della disabilità, così come la coltivatrice, la mezzadra e tutte le donne “semplici” che con il loro lavoro e la loro perseveranza hanno fatto crescere la famiglia e la società.

Non più, quindi, le grandi intellettuali chiamate nei convegni più blasonati, ma le donne del popolo, le donne che hanno lavorato lontano dai riflettori con perseveranza e umiltà.

Conoscere queste “eccellenze” è sicuramente un compito difficile ed è per questo che sarà coinvolta, a partire dall’8 marzo 2019, la popolazione che potrà segnalare, tramite una mail indirizzata a pariopportunita@comune.udine.it profili idonei a quanto richiesto dal progetto appartenenti alla città di Udine e al suo territorio.

Sarà possibile partecipare fino al 31 marzo, data a partire dalla quale una giuria volutamente bipartisan esprimerà le proprie preferenze, dopo aver valutato tutte le comunicazioni pervenute. All’esito di questa prima valutazione, verranno ricontattati i soggetti scelti e verrà dato avvio alla seconda parte progettuale ovvero al racconto di queste Infinitamente Donne.

Una storia delle donne raccontata per immagini grazie a fotografie che verranno scattate da fotografi non professionisti ma accumunati dalla capacità di cogliere il soggetto nella sua più naturale espressione. Le protagoniste saranno ritratte intente nel proprio lavoro, nei campi, in fabbrica, nel proprio negozio, in ospedale, nelle forze dell’ordine, nei servizi civili e tanto altro ancora. Le loro foto saranno poi pubblicate in un catalogo, che sarà presentato il 25 novembre 2019 e il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza.

Come detto, questa sarà la prima parte di un progetto che proseguirà anche nei due anni successivi, con ulteriori approfondimenti e proposte culturali inerenti al tema.

“Un format ben lontano dalle usuali manifestazioni – ha commentato l’Assessore Elisa Asia Battaglia - con un volontario scorporo della parte più intellettuale a favore di un modello popolare, dove questo termine acquisisce il significato di identità nell’accezione più umile e per questo di maggior valore.”

La volontà è quella di portare una conoscenza del presente da un diverso punto di vista, porre delle radici nel terreno del nostro tempo con la persuasione che si possano sviluppare in una maggiore consapevolezza e in una spinta propositiva per il futuro.