14 April 2016
La forza delle donne - 25 scatti di atlete
aperta fino al 14 aprile la mostra fotografica di Erika Zucchiatti
a cura della Commissione Pari Opportunità
Comune di Udine via Lionello 1 Salone del Popolo -
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12.30
Un racconto per immagini delle donne nello sport. Un viaggio attraverso gli scatti di 25 grandi atlete della regione che hanno portato in alto il nome del Friuli Venezia Giulia. Un messaggio per denunciare quanto purtroppo ancora oggi lo sport sia declinato prevalentemente al maschile e dimostrare, invece, la “Forza delle donne”.È proprio questo il titolo della mostra fotografica realizzata dalla giovane fotografa Erika Zucchiatti che sarà inaugurata venerdì 1° aprile alle 18 nel Salone del Popolo a palazzo D’Aronco. L’esposizione, organizzata dalla Commissione Pari Opportunità e dagli assessorati alle Pari Opportunità e allo Sport del Comune, propone le immagini di 25 grandi nomi di sportive della regione, dalla schermitrice Mara Navarria alla nuotatrice Alice Mizzau, dalla fondista Gabriella Paruzzi alla tiratrice Chiara Cainero, ma anche Chiara Paqualini di Circo all’Incirca, la paraolimpica di tennis da tavolo Giada Rossi e molte altre ancora.
“L’intenzione dell’artista – spiega la presidente della Commissione, Sara Rosso – è far comprendere come qualunque disciplina sportiva possa essere declinata al femminile senza compromettere il significato di essere donna. Grinta e delicatezza, determinazione e emozione. Queste – conclude – sono le donne nello sport che vogliamo raccontare”.
“La forza delle donne” è dunque un progetto fotografico pensato proprio per sfatare i “tabù” vigenti ancor oggi nella società moderna. “Ancora oggi – commenta l’assessora alle Pari Opportunità, Cinzia Del Torre – persiste l’idea di una predisposizione di genere secondo cui un uomo è più adatto di una donna nel praticare una determinata disciplina sportiva. Eppure, moltissime sono le bambine, le ragazze e le donne che con passione e dedizione si immergono appieno nella vita sportiva affrontando sacrifici e raccogliendo spesso risultati che non vengono nemmeno riconosciuti in modo adeguato”.
Ad essere ritratte nelle immagini che resteranno visitabili fino al 14 aprile negli orari di apertura di palazzo D’Aronco, sede del Comune, sono Elisa Qualizza, Nicole Fedele, Chiara Cainero, Mara Navarria, Alessia Trost, Elena Cecchini, Alice Mizzau, Noemi Batki, Chiara Pasqualini (CircoAll’Incirca), Elisa Colle, Rita Vattolo, Radha Quas, Francesca Roitero, Gabriella Paruzzi, Rita Vattolo, Radha Quas, Francesca Roitero, Gabriella Paruzzi, Giulia D’Agostini, Giada Rossi, Yama Arashi Udine, e le atlete di UPC Tavagnacco, Libertas Martignacco, Banshees, Basket School Udine, Duck’esse, Stars Staranzano, Art. Ghiaccio Pontebba, Taurus Buja.
“Lo sport, al giorno d’oggi – spiega l’assessora all’Educazione, Sport e Stili di Vita, Raffaella Basana – è sempre più presente nella vita delle persone, dall’infanzia in poi. È considerato da tutti e da tutte come un elemento altamente formativo e fondamentale per il benessere psicofisico. Purtroppo, nell’opinione comune, dai media agli sponsor, lo sport al femminile viene troppo spesso dimenticato o considerato di serie B. Sul ring, in un campo da calcio, basket, pallavolo, o dentro un’auto, invece, le donne sono capaci di raggiungere risultati eccezionali e regalare emozioni a tutti gli appassionati di sport, per non parlare dell’esempio positivo che sono in grado di trasmettere alle giovani generazioni”.
A corredo della mostra, mercoledì 6 aprile, Giornata mondiale dello sport, alle 18 in sala Ajace, inoltre, è in programma una conferenza alla presenza, oltre che della curatrice, anche di alcune delle atlete ritratte nell’esposizione che, lo ricordiamo, sarà aperta fino al 14 aprile negli orari di apertura della sede municipale di via Lionello 1 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12.30).
Per informazioni è possibile inviare una email agli indirizzi pariopportunita@comune.udine.it o sportemovimento@comune.udine.it o telefonare al numero 366 6432270.